Frenetica è l’attività delle api in questo mese. L’apicoltore presti molta attenzione alle famiglie mediante brevi visite, almeno ogni 10 giorni, per controllare che tutto proceda in modo regolare. Aumentando il via vai giorno per giorno, serve sempre più polline e sempre più acqua perché ogni bottinatrice si adopera sempre di più per portare a casa il prezioso nettare che diligenti api magazziniere provvedono a stoccare nelle casseforti di cera. Le regine, consultando il loro orologio biologico, sanno che la stagione di raccolta è imminente.
Per verificare la presenza delle regine, basta verificare la presenza di covata e di uova. Se le uova sono perpendicolari alla cella significa unicamente che la regina sta covando e noi non la vediamo. Con un po’ di pratica, inoltre, s’impara a conoscere le famiglie orfane battendo dei colpetti sulle pareti dell’arnia. Le famiglie “normali” e con regina rispondono con un breve ronzio di tono basso e breve. Le famiglie orfane, invece, fanno un ronzio vario e prolungato quasi come un lamento.
Se in questo mese si verifica un ritorno del freddo è importante regolare la porticina d’ingresso per proteggere la covata dagli spifferi e verificare la presenza di scorte.
E’ anche il periodo per trapiantare le piante nettarifere e per seminare la facelia e alcune leguminose.
Fiorisce il rosmarino, la rapa, la colza, la rucola, il mandorlo.